Lunedì 8 gennaio è iniziato l’anno al Rotary Club di Biella con una relazione tenuta dal socio Gianni Ferrari, consulente finanziario, già direttore investimenti di banche e SIM e per anni ai vertici dell’associazione italiana analisti finanziari.
Il relatore ha tratteggiato “L’anno che verrà sui mercati finanziari”.
Con un’inflazione prevista in discesa, così come i tassi di interesse, e con una discreta crescita attesa degli utili aziendali, lo scenario di consenso vede un buon 2024 per il mercato obbligazionario, ma anche per il comparto azionario, anche se le valutazioni di quest’ultimo sono un po’ “tirate” alla luce del forte rally di fine anno messo a segno da tutti i principali indici azionari tra l’ottobre e il dicembre scorsi.
Naturalmente, come si è potuto vedere in questi anni, gli imprevisti sono dietro l’angolo.
Spaventa una possibile recessione economica ” ma le previsioni sono per una, sia pure contenuta, crescita dei PIL. Inoltre il 2024 sarà l’anno delle elezioni USA ed è probabile che Casa Bianca e Federal Reserve (ad ampia maggioranza democratica) faranno di tutto per evitare una recessione a ridosso delle Presidenziali”, dice Ferrari.
Su tutto pesa la spada di Damocle della situazione geo-politica. “Speriamo non accada, ma una eventuale crisi Cina-Taiwan avrebbe ripercussioni sui mercati e sulle economie molto più ampie di quelle – già nefaste – avute con l’aggressione russa all’Ucraina.”
